Nel 1924 il Giro d’Italia si decise di accogliere la richiesta di una donna di trentatré anni che insisteva da tempo per partecipare. Si trattava di Alfonsina Strada, aveva già affrontato due Giri di Lombardia. Dei 108 iscritti, solo in trenta completarono la gara, tra questi Alfonsina. Il romanzo racconta la sua storia, da quando nacque nel 1891 nei pressi di Bologna fino al 1959. Di quando D’Annunzio le regalò una stella d’oro, della medaglia che la zarina Alessandra le appuntò personalmente al petto. E degli anni passati a esibirsi nei circhi d’Europa, e due matrimoni, il primo a 14 anni, l’unico modo per andar via di casa perché i genitori le volevano impedire di gareggiare. Dalla povertà alla fama all’oblio, Alfonsina è stata una pioniera della parificazione tra sport maschile e femminile, il ritratto di una donna che mai volle porsi dei limiti.
Moderazione: Francesca Polistina
Ingresso 10,- €
Alfonsina e la strada, Sellerio / Die Rebellion der Alfonsina Strada, Eichborn, tradotto da Karin Diemerling.
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