ore 15.00 – Gian Marco Griffi, Le ferrovie del Messico, Laurana

Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944: Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, viene incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico.
Mentre seguiamo Cesco in questa ricerca assurda incontriamo molti personaggi, storie, racconti, scenette, enigmi, proclami: p.es. la bibliotecaria Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; Epa, cartografo samoano (delle Samoa tedesche); Adolf il Führer e la sua consorte Eva, alle prese con l’abuso di anglicismi; Bardolf Graf, impiegato amministrativo, ignaro motore di tutta la storia;  Ettore e Nicolao, misteriosi clienti fissi del night club segreto l’Aquila agonizzante…

Con Ferrovie del Messico Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima.

A dispetto della mole di pagine, con il suo gusto affabulatorio e il tono spesso ironico il libro si è imposto come uno dei più sorprendenti romanzi italiani degli ultimi tempi – e come il caso letterario dell’anno della piccola e media editoria.

Moderazione: Marco Patrone

con il sostegno di Claassen Verlag

Tickets 10,-€

dt. Die Eisenbahnen Mexikos, Claassen, übers.Verena von Koskull

Foto © privat