Questo libro parla di invasioni nei confini delle relazioni che viviamo in famiglia e fuori. Mariti, amanti, ma anche amici, colleghi, superiori e soprattutto madri che in nome dell’amore assoluto impediscono il necessario e vitale processo di separazione dei figli. Legami che diventano predatori, che tolgono spazio, che fanno male
Per capire come l’amore può ribaltarsi in odio è importante guardare indietro. Esiste una strana equivalenza tra simbiosi e abbandono vissuta nei nostri primi legami famigliari, che si riproduce nelle relazioni che stabiliamo da adulti.
Laura Pigozzi, punto di riferimento della nuova psicoanalisi, racconta in quanti modi l’odio e l’amore che respiriamo nell’infanzia determinano il grado di indipendenza e di equilibrio che poi sapremo vivere da adulti, liberandoci da molte relazioni tossiche.
Moderazione: Cecilia Mussini
Ingresso 10,- €
Già in Troppa famiglia fa male. Come la dipendenza materna crea adulti bambini (e pessimi cittadini), Rizzoli 2020/2024 Laura Pigozzi ha esplorato la crisi attuale della famiglia, alla radice di una tragedia sociale più vasta e ferocemente distruttiva: i genitori hanno rinunciato al ruolo di guida preferendovi quello di una protezione infinita. Un percorso che si specchia nelle crisi della società contemporanea. Perché ogni futuro cittadino nasce in una famiglia ed educare i figli alla responsabilità e all’autonomia significa crescere una società più democratica, fatta di adulti consapevoli.
Foto (c) privat