Daniele è un giovane oppresso da un affanno sconosciuto, caduto in un vuoto distruttore e nell’alcol. È per i suoi genitori che Daniele prova da ultimo ad uscirne attraverso il lavoro presso una cooperativa nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In questa “casa” speciale abitata dai bambini segnati dalla malattia, l’essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità, ma anche in squarci di inattesa bellezza. Dall’esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro il protagonista troverà la risposta al perché, se la sofferenza pare essere l’unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa. Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell’alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna, e della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita.
Moderazione: Davide Schenetti
Ingresso 10,- €
Nato a Roma, nel 1974, Daniele Mencarelli da diversi anni vive ad Ariccia. Dal 1997 ha pubblicato diverse raccolte di poesie, ora tutte insieme ad un’inedita nel volume Tempo circolare (poesie 2019-1997) Pequod. Nel 2018 è uscito il romanzo La casa degli sguardi, Mondadori (Premio Volponi, Premio John Fante Opera Prima, Premio Severino Cesari); poi Tutto chiede salvezza, Mondadori 2020 (Premio Strega giovani, Premio Segafredo Zanetti) in autunno in uscita in tedesco da Fischer Verlag; e nel 2021 Sempre tornare, Mondadori. Da diversi anni si occupa di fiction per Rai Uno.
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